Curiosità sulla città di Prato 

Dove: Centro storico di Prato
Quando: Tutto l’anno
Cosa: Storia, cultura e gastronomia  

Prato è nota per essere una città industriale, diventata da molti anni una delle “Capitali del Tessile”, ma anche perché nei secoli ha ricoperto un ruolo importante dal punto di vista culturale e gastronomico. Prato si raggiunge facilmente da Firenze in treno, in pullman o con la propria auto e ciò la rende una visita facilmente fruibile.

L’aspetto della città medievale del centro storico si fonde con le moderne architetture dei palazzi costruiti in tempi recenti. Un esempio ne è la sagoma a forma di astronave del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci che spicca in netto contrasto con quella austera del Castello: il visitatore non potrà che rimanere affascinato da questi contrasti di stili. 

Durante la visita del centro storico della città e del Duomo, dedicato a Santo Stefano, si potranno fare delle scoperte sensazionali: non molti sanno, infatti, che salendo attraverso un passaggio segreto che si apre dietro alla facciata del Duomo si potranno ammirare la facciata originale in stile romanico, il pulpito esterno di Donatello e Michelozzo e l’antico Orologio.

Nel cuore del centro storico, percorrendo a piedi le stradine tipiche di Prato, si raggiunge il cuore della vita politica cittadina, la Piazza del Comune dove svetta il Palazzo Comunale e il Palazzo Pretorio che con la sua mole medievale crea un angolo molto pittoresco. Come sopra accennato, la città ospita anche un castello, il Castello dell’Imperatore, splendido esempio di architettura sveva in Italia, risalente al 1240 e molto ben conservato.

Nel centro storico, non lontano dal Palazzo Pretorio, per i golosi sarà obbligatoria la sosta presso il pluripremiato Biscottificio Mattei, da dove gli avventori escono con in mano gli inconfondibili pacchetti blu, legati con filo rosso, colmi dei famosi “Cantucci di Prato” e di altre prelibatezze.

A Prato potrete scoprire anche la bontà di una speciale Mortadella, la Mortadella di Prato, un gustoso salume nato dalle carni suine riutilizzate dalla preparazione di altri insaccati: un piacevole piatto locale sparito nel dopoguerra e successivamente rimesso in produzione da una nota salumeria di Prato. Lo potrete gustare accompagnandolo con fichi e con la “bozza Pratese”, il tipico pane locale.

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